La mostra “Je suis la chaise” – che prende in prestito il titolo dell’omonima mostra di Michael Krebber alla Galerie Chantal Crousel nel 2007 – esplora i diversi simboli e le diverse interpretazioni date a questo oggetto generico e di uso quotidiano. La sedia è qui vista da vari artisti come una forma da decostruire o ricostruire, come un’estensione del corpo umano o addirittura come un’allegoria sociale.
La sedia ha sin dalla sua origine nell’antico Egitto la funzione principale di simboleggiare il rango e il potere del suo occupante e proprietario. Questa origine simbolica è contenuta nell’etimologia stessa della parola francese risalente al XIII secolo:chaiere— che significa sedia, sedile, trono. Una sedia è un oggetto incarnato: vuoto segna l’assenza, ma quando viene utilizzato diventa un tutt’uno con il corpo che sostiene. È anche un invito alla quiete, alla riflessione individuale o collettiva, come una pausa nel tempo. Questa mostra si propone di mettere in discussione la forma, la funzione, nonché il simbolismo della sedia, invitandoci a riconsiderarla grazie all’interpretazione spesso irriverente o altamente simbolica degli artisti.
Artisti partecipanti:
Allora & Calzadilla
Abramo Cruzvillegas
BENEDIRE
David Doard
Francesco di Goya
Wade Guyton
Mona Hatum
Thomas Hirschhorn
Klara Liden
René Magritte
Jean-Luc Moulene
Ken Okiishi
Rick Owens & Michèle Lamy
Hamish Perach
Anri Sala
Wolfgang Tillmans
Rirkrit Tiravanja
Oscar Tuazón
Heimo Zobernig
in Galerie Chantal Crousel, Parigi
fino al 4 febbraio 2023