Il concorso di fotografia ambientale dell’anno di quest’anno, da CIWEM, WaterBear, Nikon e Arup, mette in mostra alcune delle immagini più sorprendenti del mondo naturale, fornendo una piattaforma internazionale per aumentare la consapevolezza dei problemi che minacciano il nostro pianeta.
Vincitore: Visione del futuro | Agricoltura verticale di Arie Basuki
Gli ufficiali mantengono le colture orticole in un magazzino della fattoria Sentra a West Java, in Indonesia. Verdure come lattuga riccia, lattuga romana, verde oclave, siiomak, kailan vengono coltivate in una stanza dove la luce e la temperatura rimangono stabili. Il vantaggio dell’agricoltura verticale, sviluppata nell’ultimo anno, è che è priva di pesticidi con un periodo di raccolta di soli 30 giorni con una resa media di 20-30 kg al giorno. Fotografia: Arie Basuki/fotografo ambientale dell’anno
morto: Fotografo ambientale dell’anno h/t: custode
Vincitore: adattamento per domani | Nuove strade per il futuro (III) di Simone Tramonte
Una vista del parco eolico offshore Middelgrunden da Amager Strand, una famosa spiaggia di Copenaghen, Danimarca, nel luglio 2021. Il parco eolico si integra perfettamente con questa famosa spiaggia dove la gente del posto prende il sole o pratica sport acquatici. Il parco eolico è stato sviluppato con un forte coinvolgimento della comunità locale. Poco più del 14% del consumo elettrico danese è fornito dal vento. Più di 150.000 famiglie sono membri di cooperative di turbine eoliche come questa. Fotografia: Simone Tramonte/Fotografo ambientale dell’anno
Vincitore: Recovering Nature | Naturalia: cronaca delle rovine contemporanee di Jonk Jimenez
Pisa, Italia, luglio 2021. Il fotografo pone una domanda fondamentale: qual è il posto dell’uomo sulla Terra e qual è il nostro rapporto con la natura? Lungi dall’essere pessimista, e in un momento in cui il dominio dell’umanità sulla natura non è mai stato così estremo, questa foto mira a risvegliare la nostra coscienza. Fotografia: Jonk Jimenez/fotografo ambientale dell’anno
Vincitore: Keeping 1.5 Alive | Esplosione chimica di Subrata Dey
Sitakunda, Bangladesh, giugno 2022. A causa di un’esplosione chimica e di un incendio nel deposito di container BM a Sitakunda Upazila, Chittagong, 49 persone sono morte e la miscelazione di sostanze chimiche nell’aria e nell’acqua ha avuto un effetto devastante sull’ambiente. L’esplosione ha rovesciato contenitori di plastica nel fiume vicino, dove l’acqua arricchita di sostanze chimiche è entrata nella falda acquifera e ha distrutto l’approvvigionamento di acqua dolce. Fotografia: Subrata Dey/fotografo ambientale dell’anno
Giovane fotografo ambientale dell’anno: Beautiful But Hostile Colors On Earth di Fayz Khan
Fenicotteri minori sul lago Magadi e sul lago Natron, Southern Rift Valley, Kenya, luglio 2022. Un tempo un unico lago d’acqua dolce, i due laghi sono ora saline altamente concentrate, fortemente alcaline e tossiche per la maggior parte delle forme di vita animale e vegetale. Fanno eccezione i fenicotteri: per la loro composizione biologica amano nutrirsi delle alghe che prosperano in superficie. Per quanto belli possano essere i colori, le tonalità si riferiscono alle alghe che cambiano colore mentre reagiscono ai livelli alcalini dei laghi. Fotografia: Fayz Khan/fotografo ambientale dell’anno
Mantenere vivo 1.5 | Il costo ambientale del fast fashion di Muntaka Chasant
Migliaia di rifiuti di fast fashion scartati si sono riversati sulla costa di Jamestown ad Accra, Ghana, luglio 2022. Gli indumenti di fast fashion scartati (importati come capi di seconda mano principalmente dai paesi industrializzati) si lavano regolarmente per soffocare le spiagge dello sbarco di pesce nella capitale del Ghana. La maggior parte degli abiti prodotti in serie a buon mercato e di tendenza arriva nel paese come rifiuto e quindi è invendibile. In discarica, si decompongono ed emettono gas metano, peggiorando la crisi climatica. Fotografia: Muntaka Chasant/fotografo ambientale dell’anno
Adattarsi per domani | Mutua assistenza tra uomo e natura di Alex Cao
Binh Thuan, Viet Nam, ottobre 2021. Bau Ca Cai è una vecchia mangrovia a fiore bianco, piantata nel frangiflutti naturale per migliorare l’ambiente ecologico sotto i cambiamenti climatici e l’innalzamento del livello del mare. Questo progetto è sponsorizzato dal Green Climate Fund e dal Programma di sviluppo delle Nazioni Unite e contribuisce a rafforzare la resilienza agli impatti dei cambiamenti climatici per le comunità vulnerabili. Il progetto sostiene l’ecoturismo e contribuisce al miglioramento del reddito e alla riduzione sostenibile della povertà. Fotografia: Alex Cao/fotografo ambientale dell’anno
Adattarsi per domani | Il solare è la chiave di Gaeus Lazar Tumlos Osilao
San Jose Del Monte Bulacan, Filippine, aprile 2022. Il mio vicino Joe Ward ha iniziato a utilizzare un pannello solare per ridurre i costi energetici dopo la pandemia di Covid-19. Fotografia: Gaeus Lazar Osilao/fotografo ambientale dell’anno
Mantenere vivo 1.5 | Mercato galleggiante del legname di Pinu Rahman
Barisal, Bangladesh, agosto 2021. Il più grande mercato di legname galleggiante del paese sostiene il sostentamento di molti. Dozzine di barche affollano il fiume, con gran parte del commercio che si svolge senza che un piede sia messo a terra. Ma la mancanza di una pianificazione e di una conservazione sostenibili rappresenta una seria minaccia per l’ambiente. Ciò è particolarmente devastante per le zone costiere, dove gli alberi possono mitigare l’impatto di disastri naturali come inondazioni e cicloni. Fotografia: Pinu Rahman/fotografo ambientale dell’anno
Recuperare la natura | Ti guardo ovunque di Maciej Krzanowski
Un piccolo lago nascosto tra i boschi, Suwałki, Polonia, gennaio 2021. Il lago e i suoi dintorni formano la forma di un occhio che simboleggia che la natura ci sta osservando. Fotografia: Maciej Krzanowski/Fotografo ambientale dell’anno
Mantenere vivo 1.5 | Aceredo di Brais Lorenzo Couto
L’antico villaggio di Aceredo, a Lobios, Galizia, Spagna, aprile 2022, sepolto negli anni ’90 dalle acque del bacino di Lindoso e che è stato visibile a causa della storica siccità che ha colpito l’Europa. In annate particolarmente siccitose comparirebbero parti dell’antico borgo di Aceredo ma mai come ora lo scheletro del borgo è emerso nella sua interezza in mezzo a mesi piovosi. Quest’anno è stato motivo di grande preoccupazione a causa della siccità e delle ondate di caldo. Fotografia: Lorenzo Couto/Fotografo ambientale dell’anno
Visione del futuro | Sempre un po’ più avanti… di Nigel Wallace-Iles
Everest Base Camp Trek, Monte Everest, Nepal, marzo 2021. Ci siamo fermati un attimo per far passare gli Sherpa con il loro convoglio di yak, portando i rifornimenti di GPL al campo base principale. L’immagine, per me, ha catturato la giustapposizione di ciò che noi esseri umani siamo in grado di ottenere con determinazione e il danno che facciamo nel perseguimento di tali risultati, e ha anche evidenziato l’intricata natura interconnessa dello sviluppo, la povertà all’interno delle comunità Sherpa, l’uguaglianza, sicurezza e azione per il clima. Fotografia: Nigel Wallace-Iles/fotografo ambientale dell’anno
Adattarsi per domani | Bioestrazione mineraria con macchina a tamburo di Sujan Sarkar
Cooch Behar, India, agosto 2022. La decomposizione dei rifiuti nelle discariche cittadine provoca inquinamento atmosferico e crea un alto rischio di produzione di metano ad alta temperatura, che può provocare incendi. Per evitare questi rischi ambientali indesiderati, la Municipal Corporation di Cooch Behar ha installato macchine Trommel per estrarre biologicamente i rifiuti solidi. La macchina rimuove plastica, sabbia e metalli dai rifiuti, che vengono poi riciclati e utilizzati per catrame, costruzione e altri rifiuti trasformati in letame organico. Fotografia: Sujan Sarkar/fotografo ambientale dell’anno
Recuperare la natura | Papa Potwe, 1 di Danielle Stanley
Mafia Island, Tanzania, novembre 2021. Ali lavora a Kitu Kiblu da più di otto anni e ha imparato a rispettare questi giganti buoni. Questa fotografia è stata scattata dopo molti tentativi di rimuovere un amo e una lenza dalla bocca di uno squalo balena. Sebbene una piccola linea di pesca non racchiuda i maggiori problemi delle industrie della pesca insostenibili, rappresenta il potere della conservazione di apportare cambiamenti positivi attraverso soluzioni basate sulla natura, specifiche per la conservazione. Fotografia: Danielle Stanley/fotografo ambientale dell’anno
Mantenere vivo 1.5 | Uno con la natura di Bernard Kalu
Glasgow, Scozia, novembre 2021. Le persone si uniscono alla protesta per ispirare azioni volte a mitigare le incombenti crisi climatiche. Sono nigeriano ed ero uno degli osservatori designati a rappresentare il mio paese nella Cop26. C’erano una miriade di fotografi e operatori video mentre la gente marciava in segno di protesta. Fotografia: Bernard Kalu/fotografo ambientale dell’anno
Visione del futuro | Persone al lavoro di Jignesh Chavda
Ahmedabad, India, maggio 2021. Gli elettricisti riparano una linea elettrica in tarda serata, dopo che un ciclone ha colpito la città. Fotografia: Jignesh Chavda/fotografo ambientale dell’anno
Adattarsi per domani | Speranza di Niamul Rifat
Divisione di Barishal, Bangladesh, luglio 2022. Centinaia di sacchi di geotessile rimangono sulla riva del fiume Kironkhola per proteggere il corso d’acqua soggetto a erosione. Secondo la gente del posto, circa 120 famiglie sono state sfollate negli ultimi due anni. Secondo un rapporto del Center for Environmental and Geographic Information Services, dal 1973 al 2017 il Bangladesh ha perso più di 162.000 ettari di terreno a causa di tre dei suoi fiumi più grandi. Fotografia: Niamul Rifat/fotografo ambientale dell’anno
Recuperare la natura | Un esercito di fenicotteri di Mehdi Mohebi Pour
Miankaleh, Iran, marzo 2022. Nel 2019-20 e nel 2020-21 migliaia di uccelli sono morti nella laguna e l’anno successivo, 2021-22, fortunatamente, abbiamo visto il ritorno degli uccelli. Sono nella zona umida dall’inizio di ottobre alla fine di marzo e successivamente migrano. Gli uccelli sono stati nostri ospiti alla fine del 2021 e all’inizio del 2022, e questa storia si ripete ogni anno. Nel 2020-21 decine di migliaia di uccelli migratori sono morti in questa zona umida e l’anno successivo lo stormo è tornato. Fotografia: Mehdi Mohebi Pour/fotografo ambientale dell’anno
Vincitore del titolo Grand: fotografo ambientale dell’anno | L’amara morte degli uccelli di Mehdi Mohebi
Questa foto mostra gli sforzi delle forze ambientali per raccogliere i corpi e prevenire la diffusione di questa malattia. La zona umida di Miankaleh viene distrutta dai cambiamenti climatici ed è mio dovere come fotografo evidenziare questi problemi e creare un record per la storia. Voglio prevenire la completa distruzione della zona umida e il potenziale disastro ambientale mostrando i problemi e le minacce a questi splendidi luoghi naturali. Fotografia: Mehdi Mohebi Pour/fotografo ambientale dell’anno
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