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figurative painting by Boglarka Pataki-Barothi

Dipinti figurativi di Boglarka Pataki-Barothi I Artsy Shark


Goditi il ​​portfolio dell’artista Boglarka Pataki-Barothi, che crea immagini deliziose utilizzando colori e motivi audaci. Scopri di più del suo lavoro visitandola sito web.

pittura figurativa di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “The Blanket” su tela, 18″ x 36″

Spero che le mie opere ti parlino più di quanto io possa dire su di loro.

pittura figurativa di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “Primavera” su tela, 36″ x 18″

L’arte è cibo per la mia anima e il processo di creazione è come la meditazione. Mi mantiene nel momento presente nel flusso perfetto.

pittura figurativa di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “Polpo” su tela, 12″ x 24″

Amo ammirare le creazioni dei miei colleghi artisti e sono sempre così ispirato a creare più arte da solo. Mi stupisce quanti brillanti creativi ci siano là fuori. Come l’arte rende il mondo molto più bello e unisce le persone.

dipinto di un acchiappasogni di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “Catcher” su tela, 12″ x 24″

Attraverso la mia arte voglio aggiungere a quella bellezza, far sorridere le persone e inviare il messaggio di interconnessione e interdipendenza.

pittura figurativa di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “Stagioni” su tela, 148″ x 36″

I media con cui lavoro di più sono la pittura acrilica e la tecnica mista. Occasionalmente mi piace anche giocare con i tessuti.

pittura figurativa astratta di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “The Beginning” su tela, 24″ x 48″

Il disegno è la base di tutti i miei lavori. Abbozzo l’idea, ingrandisco il disegno alla sua dimensione originale, quindi faccio un disegno a linee sottili del layout finale e lo coloro come un libro da colorare.

pittura figurativa di Boglarka Pataki-Barothi

“Riflessioni” (dittico) acrilico su tela, 36″ x 36″

Non metto a strati la mia vernice. La maggior parte delle volte utilizzo solo uno strato, a volte due se necessario per rendere i colori più piatti. Raramente uso i colori direttamente dal tubo. Mescolarli mi dà quella tonalità, sfumatura, tono o tinta esatti che mi piace.

pittura figurativa astratta di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “stelo” su tela, 18″ x 36″

Lo stile con cui lavoro è decorativo con forme piatte, linee, punti e piccoli dettagli che aggiungo per la trama.

pittura figurativa astratta di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “Gioventù” su tela, 48″ x 24″

L’ispirazione per il mio lavoro viene da altri artisti, natura, persone, libri per bambini, arti popolari/tribali e praticamente tutto ciò che mi circonda. La maggior parte delle volte ho visioni dei miei veri dipinti, o mi vengono in sogno.

pittura floreale astratta di Boglarka Pataki-Barothi

Acrilico “Radice” su tela, 12″ x 24″

Non faccio copie o stampe dei miei quadri, ma li tengo unici, originali e unici nel loro genere. Spero che ti piaccia il mio mondo tanto quanto me quando li creo.

L’artista Boglarka Pataki-Barothi ti invita a seguirla Facebook e Instagram.

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Spettacolari foto vincitrici dei Siena International Photo Awards 2022 » Design You Trust


Ecco le foto vincitrici dei Siena International Photo Awards 2022. Il fotografo greco Konstantinos Tsakalidis con “Woman from Evia” è il vincitore assoluto di quest’anno. Lo scatto coglie la disperazione di Kritsiopi Panayiota, una donna di 81 anni, mentre le fiamme si avvicinano alla sua casa durante i gravi incendi boschivi che hanno colpito il Paese nell’estate del 2021 e hanno causato ingenti danni ambientali.

L’immagine, selezionata tra decine di migliaia di immagini inviate da fotografi di 140 paesi, sarà in mostra a Siena dal 1 ottobre al 20 novembre, insieme alle foto vincitrici delle 12 categorie del SIPA 2022, i Creative Photo Awards, Drone Photo Awards e le mostre personali del danese Siddiqui (fotografo indiano ucciso il 16 luglio 2021 mentre documentava il combattimento tra le truppe afghane e i talebani), oltre a mostre con i lavori di Ami Vitale, Dan Winters e Peter Mather.

Foto dell’anno: donna di Evia di Konstantinos Tsakalidis
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Kritsiopi Panayiota, 81 anni, reagisce quando un incendio si avvicina alla sua casa. In mezzo all’ondata di caldo più calda e duratura degli ultimi 30 anni, con temperature che hanno raggiunto i 47°C, centinaia di incendi boschivi sono scoppiati in tutto il paese, colpendo gravemente la seconda isola più grande della Grecia. Migliaia di residenti e turisti sono stati evacuati in barca. L’incendio, che ha imperversato in modo incontrollabile per una settimana nelle pinete aride, ha distrutto più di 50.000 ettari di foresta e terreni agricoli, bruciato dozzine di case e ucciso molti animali.

Di più: Siena International Photo Awards, Instagram h/t: 121 clic

Street Photography: 1° classificato, Smokey Coat di Michael Kowalczyk
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Street Photography: 2° classificato, Gerusalemme 2018 di Barry Talis
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Street Photography: 3° classificato, Back to Birqash di Jonathan Jasberg
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Viaggi e avventure: 1° classificato, Opera di Rahat Bin Mustafiz
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Journeys & Adventures: 2° classificato, La coppia sta lottando per trovare una sosta di Morten Gåsvand
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Viaggi e avventure: 3° classificato, Visita a sorpresa di Marcus Westberg
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Volti e personaggi affascinanti: 1a classificata, Angelina Jolie e Bees Number 1 di Dan Winters
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Volti e personaggi affascinanti: 2° classificato, This Is My Eye di Ahmed El Hanjoul
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Volti e personaggi affascinanti: 3° classificato, Abbraccio di K.deniz Kalayci
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La bellezza della natura: 1° classificato, Way to Hell di Nadine Galandi
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La Bellezza della Natura: 2° classificato, Savannah Burning di Roberto Marchegiani
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La bellezza della natura: 3° classificato, Lonely Island Sunrise di Aya Okawa
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Animali nell’ambiente: 1° classificato, Mother, Tener Love di Amos Nachoum
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Animali nell’ambiente: 2° classificato, Puma Hunting Guanaco di Ingo Arndt
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Animali nell’ambiente: 3° classificato, Last Hug di Igor Altuna
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Architettura & Spazi Urbani: 1° classificato, Joker Smile di Muhammad Almasri
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Architettura e spazi urbani: 2° classificato, Ascensore di Ibrahim Nabeel Salah
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Architettura & Spazi Urbani: 3° classificato, Distaccamento di Giulio Casti
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Sports In Action: 1° classificato, Alla ricerca di Nemo di Jonne Roriz
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Sports In Action: 2° classificato, Caeleb Dressel di Ian Macnicol
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Sports In Action: 3° classificato, Try di Bradley Kanaris
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Documentario & Fotogiornalismo: 1° classificato, High Hopes di Fabrizio Maffei
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Documentario e fotogiornalismo: 2° classificato, Palestinesi israeliani di Ohad Zwigenberg
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Documentario e fotogiornalismo: 3a classificata, cella di detenzione della polizia di Maicao di Jan Grarup
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Under 20: 1° classificato, Kiss Me di Raffael Gunawan
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Under 20: 2° classificato, Confine di Qiyuan Zhu
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Under 20: 3° classificato, Forza di Vladislav Shapovalov
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Underwate Life: 1° classificato, I Go Flying, I Come Flying di Francisco Javier Murcia Requena
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Underwate Life: 2° classificato, Caccia al leone marino della California di Nick Polanszky
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Underwate Life: 3° classificato, Golia a Lilliput di Tom Shlesinger
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Storyboard: 1° classificato, Urban and Wild di Peter Mather
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Storyboard: 2° classificato, Uncovering Iraq di Alessio Mamo
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Storyboard: 3a classificata, Ultra Orthodox Pandemic di Dan Balilty
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Le incredibili foto combinate di Steve Mcmennamy » Design You Trust


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Steve Mcmennamy è un grafico. La premessa di questo account Instagram è piuttosto semplice: combina due immagini non correlate insieme in un’unica foto interessante. Il contenuto trovato qui può essere piuttosto divertente e creativo, ma può anche essere alquanto strano.

Di più: Instagram h/t: triste e inutile

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Between charm and mystery. The Portrait of a man with a rosary by Lorenzo Lotto on display in Brescia – Brescia


Brescia – A man of about forty, with a good-natured air, dressed in a periwinkle-colored robe with a lynx fur collar, scrutinizes the observer, opening a rosary probably of amber, his lips parted as if to whisper a prayer.

The mysterious identity of the subject represented increases the charm of this wooden table which has gone through 500 years of history to reach us in a perfect state of conservation. Who is the man portrayed by Lorenzo Lotto in this masterpiece which represents the cornerstone of the painter’s late Bergamo activity? Who commissioned the work? And when?
The landscape of the portrait – long attributed to Hans Holbein the Younger and, only after 1910, universally recognized by Lotto – could represent a Marche coast or a view of Lake Iseo.
While some questions about the work still remain unanswered, the Italian public will be able to appreciate its refined elegance at the Pinacoteca Tosio Martinengo in Brescia where the intriguing Portrait of man with rosary, special loan from the Nivaagaards Malerisamling Museum in Nivå, Denmarkwill be exposed from 13 September to 21 Januarythe first illustrious guest of the initiatives in view of Bergamo-Brescia Italian Capital of Culture 2023.


Sofonisba Anguissola, Portrait of a Lateran canon, 1556, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo

The arrival in the city of Lotto’s portrait is part of the project PTM Round Trip, the initiative of the Brescia Musei Foundation which transforms the “departures” connected to loan requests into “arrivals” of guest works, offering new reinterpretations of the permanent collection and consolidating the network of relationships with national and international cultural institutions. So in exchange for the Portrait of man with rosary they will leave from the Tosio Martinengo Art Gallery for Nivå il Portrait of a Lateran canon by Sofonisba Anguissola and the Portrait of Europe by Lucia Anguissola, protagonists in the first exhibition in Scandinavia dedicated to the painter Sofonisba Anguissola, pioneer of female artists, from 3 September 2022 to 22 January 2023. The two works will then continue their journey with a second stop in Enschede, at the Rijksmuseum Twenthe, where will be exhibited from 12 February to 11 June 2023.

“The Pinacoteca Tosio Martinengo – explains Francesca Bazoli, president of the Brescia Musei Foundation – is at the center of the artistic and cultural programs of the Brescia Musei Foundation. The continuous solicitation of the artistic dialogue that intervenes between the guest works and the permanent collection, the basic principle of the format Roundtrip, demonstrates the vitality of a place that metaphorically welcomes the guest of excellence as in an ancient palace. Lorenzo Lotto, one of the greatest artists of the Italian Renaissance, who will be here for nine months in dialogue with the wonderful portraits of Savoldo, Moroni, Romanino and Moretto, reminds us of the increasingly central role in European cultural politics that our painting collection bresciana covers. The public has less need for the great expressions of power represented by the titanic “great exhibitions” and more and more need to concentrate on in-depth analysis, debate in comparison and study, if not research. Finally, the edition of the PTM Round trip Lorenzo Lotto it is the first project formally by the Brescia Museums Foundation which, due to its duration over the year as the Capital of Culture, anticipates the intense emotions that await us in 2023 ”.


Lucia Anguissola, Portrait of Europa Anguissola as a child, 1550-74, Oil on panel, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo

And here it is Portrait of man with rosary, one of the paintings that has attracted the attention of art historians over the decades. The work, created between 1524 and 1525, will enrich the 16th century portrait room inside the Tosio Martinengo Art Gallery, where works by Savoldo, Romanino, Moretto and Moroni already shine, communicating not only one of the most present in the Brescia collection, but allowing us to imagine a time span from Lotto that reaches 1530 thanks to the presence, in the collection, of the extraordinary Adoration of the Magi.

“The portrait of a man with a rosary by Nivagaard – explains Enrico Maria Dal Pozzolo, professor of History of Modern Art and History of Design at the University of Verona, author of the general catalog of Lorenzo Lotto recently published by Skira – is undoubtedly one of the most important examples of Lorenzo Lotto’s portrait production, for the monumentality of the setting but also for the exceptional state of conservation. It is a miracle that has crossed half a millennium of history to reach us, the cornerstone of Lotto’s late Bergamo activity. The man’s identity could be hidden in one of the rings on his fingers, it is plausible that he is from Bergamo. The painting is still an open enigma ”.


Preparation of the Nivagaard Collection

In 1513 Lorenzo Lotto won a competition to create a monumental altarpiece in Bergamo for the main altar of the church of Saints Stefano and Domenico, a work that consecrated him as the most sought after city painter. Therefore the subject could represent a citizen of Bergamo with a still unknown name. And then it was precisely his stay in Bergamo that induced Lotto to experiment every portraiture mode of representation, in completely original terms, so much so that he introduced significant innovations on six sides: the single and double portrait, the group portrait and the one inserted in sacred contemplations, the cryptorportrait and the pseudorportrait.
Furthermore, in Lombardy the Venetian master was also able to come into contact with the production of Leonardo and his followers, of Correggio and of the masters from beyond the Alps, acquaintances that lead him to reach a new artistic maturity, marked by articulated layouts and a witty narrative .

“With this precious loan – comments Stefano Karadjov, director of the Brescia Musei Foundation – we confirm a model of enhancement of our collections in the temporary contamination with the great European institutions and with the most original realities from which, thanks to the mutual relations of exhibitions, we draw to present to the citizens of Brescia and visitors to the Pinacoteca works of great value that enter into dialogue with our works. On this occasion, the public nature of the Brescia and Nivå collections is also celebrated: both owe their wealth to the legacies of illustrious citizens such as Paolo Tosio, Camillo Brozzoni or Johannes Hage for the city of Nivå ”.


Lorenzo Lotto, Portrait of a man with a rosary, 1524-25, Oil on panel, Nivå, Nivaagaards Malerisamling Museum | Courtesy Brescia Museums Foundation

Read also:
• Marco Bazzini tells about Isgrò, the artist who reinvents Brescia by educating to hope





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La superba tipografia ricamata di Jessica Dance » Design You Trust


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Incredibili opere d’arte tipografiche ricamate a mano da Jessica Dance, artista tessile e modellista con sede a Londra.

Di più: Jessica Danza, Instagram h/t: la griglia di ispirazione

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La danza utilizza tipicamente il ricamo per produrre dettagli e testo sui suoi oggetti tridimensionali, ma in questi lavori la pratica basata sul filo è al centro della scena. L’artista combina tipografia e ricamo in serie che mostrano parole e frasi nella loro forma visiva: ‘raccolto’ scritto in una cornucopia di frutta e verdura, e ‘buono come l’oro’ in filo metallico luccicante su velluto rosso glamour.

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La sua impressionante lista di clienti include marchi di alto profilo come Christian Louboutin, The Washington Post, Vogue, Google, Mulberry, Creative Review, Vanity Fair, Topshop, Marie Claire e GAP, tra gli altri.

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Agnetha Faltskog degli ABBA alla moda con una tuta a cuore rosa negli anni ’70 » Design You Trust


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Alcune foto vintage di Agnetha Fältskog che indossa, secondo la stampa, “una tuta rosa sexy con un’apertura a forma di cuore sul ventre. Quando lo indossava la temperatura del pubblico maschile si alzava…”

h/t: vintag.es

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Sebbene si sia fatta un nome come artista solista in Svezia, Agnetha sarà sempre meglio conosciuta come membro degli ABBA, una delle band pop di maggior successo commerciale e adorate a livello internazionale di tutti i tempi.

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Lasciando la scuola a 15 anni per intraprendere una carriera nella musica, si ritrovò presto a cantare con la band di Bernt Enghardt e attirò un seguito di fan. Attraverso Enghardt, si è assicurata un contratto discografico e presto ha scalato le classifiche in Svezia con la sua prima uscita.

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Si è fidanzata e in seguito si è sposata con Björn Ulvaeus ed è diventata membro degli ABBA. Per i prossimi otto anni, gli ABBA sarebbero stati uno degli artisti pop di maggior successo al mondo, ottenendo numerosi premi d’oro e di platino in tutto il mondo.

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“Ho avuto un cane e un gatto” presso Georg Kargl Fine Arts, Vienna


Prendendo in considerazione le relazioni umane e ciò che ci riguarda tutti, Josef Čapek, pittore e scrittore ceco, ha sfidato le condizioni esistenti e il pensiero del suo tempo. Insieme alla sua vita e al suo lavoro, il libro per bambini Tutto su Doggie e Pussycat (1929) divenne fonte di ispirazione per la mostra. Sviluppata con un processo di lavoro collaborativo approfondito, la mostra riunisce artisti di diverse origini, che si intrecciano con l’ordine esistente delle cose e rispondono al loro tempo in modi ad ampio raggio: (de)costruiscono, ampliano, riadattano e, in tal modo , raffigurano il mondo interiore ed esteriore con tutte le sue complessità. Collisioni e contraddizioni – presenti nell’ordinario e nel comune,1 dare vita a una miriade di idee, esperienze e riflessioni straordinarie sulla nostra convivenza.

Gli artisti selezionati, ognuno con le proprie pratiche distintive, condividono un coinvolgimento nel combinare cose ed esperienze quotidiane divergenti che altrimenti non si sarebbero incontrate. A volte ci fanno meravigliare. C’è quel timore reverenziale appena comprensibile della transustanziazione; “l’artista prende in prestito la materia del mondo e la scambia con la sua [her] proprio materiale per esprimere il suo [her] proprio rapporto con il mondo”.2 Per quanto insensate possano sembrarci le azioni e le soluzioni alle varie situazioni di Doggie e Pussycat, alla fine hanno perfettamente senso. I due personaggi danno significato al mondo creato da Josef Čapek; per lui (per i bambini e per il lettore) sono i rappresentanti del senso – la materia più dura è il pensiero (umano) – che affrontano la quotidianità attraverso il processo di concretizzazione. 3

L’approccio di Čapek alla vita (il suo travolgente entusiasmo e attenzione per essa, palpabile attraverso il suo stile artistico-letterario unico di precisione e semplicità, ininterrotto e famelico fino alla fine) e la sua visione del mondo, che fa riferimento ai valori elementari dell’esistenza umana e alla comprensione l’arte come medium capace di riflettere su cose che sono fondamentali quando si raggiungono i limiti del linguaggio, ha ispirato il concept espositivo.

Mentre le dicotomie, introdotte nel tema curato dal Festival di quest’anno, sembrano essere un modello obsoleto per pensare all’adesso (per esistere all’interno di un sistema binario, si deve presumere che siamo immutabili e che il modo in cui leggiamo il mondo è predeterminato , piuttosto che definire e scegliere noi stessi), confermano anche la nostra paradossale urgenza di una comprensione di base del mondo attraverso la narrazione. Semplificare e mediare per capire e comprendere il mondo è un’esigenza umana, strettamente legata ai limiti del corpo (umano). Con questo in mente, David Fesl ha concepito il progetto espositivo sulla base delle condizioni di illuminazione naturale esistenti nell’edificio. Le opere in mostra sono collocate secondo la seguente logica naturale: “Nei luoghi luminosi si incontrano più opere d’arte, in quelli bui le meno. Dove la luce del giorno non arriva, nulla sta in piedi. La strategia della riduzione e della massima focalizzazione guida gli spettatori attraverso lo spazio, richiedendo la loro attenzione e invitandoli ad avvicinarsi alle opere d’arte. Emergenti o sfumare, sospese, le soglie della mostra sono i passaggi (dalla luce alle tenebre o dalle tenebre alla luce), dove avviene naturalmente l’unificazione o la divisione. In assenza di illuminazione artificiale, la mostra “I Had a Dog and a Cat” diventa un’esperienza fenomenologica unica.

a Georg Kargl Belle Arti, Vienna
fino al 15 ottobre 2022

1 Alla domanda in una recente intervista televisiva su ciò che lei definisce “il Comune”, la filosofa slovena Alenka Zupančič ha risposto: “Solo la moltitudine può produrre il comune; la moltitudine delle relazioni umane”.
2 “Ogni approccio veramente creativo è magico. (. . ‘.) L’artista prende in prestito il materiale del mondo e lo scambia con il proprio materiale per esprimere il proprio rapporto con il mondo”. Josef Čapek, Umění přírodních národůin Pečinková, 71.
3 Adam Budak, testo della mostra per David Fesl, Il ragazzo concretoGeorg Kargl Belle Arti, Vienna, 2020.



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L’artista rumeno realizza dipinti dettagliati su vetro, e qui ci sono così piccoli fantastici » Design di cui ti fidi


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Secondo Silvia Popescu: “Ti sei mai chiesto come sarebbe bere il tuo vino mentre un polpo ti guarda? L’ho fatto, quindi l’ho fatto accadere!

Sono un artista rumeno che crea dipinti realistici su occhiali. E sì, puoi usarli!

Sono nato a Bucarest e ho iniziato a dipingere non appena ho potuto tenere un pennello in mano. L’arte ha attraversato la mia famiglia, poiché il mio defunto nonno era uno scultore. Non ho mai avuto modo di incontrarlo, ma mia madre mi ha trasmesso il suo talento e mi ha insegnato le basi della pittura, spingendomi sempre avanti.

Dopo essermi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bucarest, ho lottato per guadagnarmi da vivere con ciò che amavo di più: l’arte. Mi sono occupata di grafica, web design e per un po’ ho anche lavorato come decoratrice di torte. Solo dopo essere diventata madre, solo per il divertimento di mio figlio, ho iniziato a dipingerlo con animali realistici. È stato molto più facile che acquistarli davvero!

Dopo di che, ho scoperto che il vetro era una superficie perfetta per dipingere che offriva ad ogni immagine una dimensione e una profondità in più. Era solo l’inizio quando ho anche iniziato a dipingere su scatole di legno, trasformandole in opere d’arte uniche”.

Di più: Instagram, Etsy h/t: noirpanda

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L’artista ha illustrato 2 estremi che sembrano opporsi l’uno all’altro, ma in realtà hanno bisogno l’uno dell’altro per formare una storia completa » Design You Trust


Facile o complesso
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Secondo Hymn Wong: “Both Sides Thinking è un progetto di oltre 300 illustrazioni, oltre a dozzine di GIF animate. L’obiettivo del progetto è fondere la filosofia con il design minimale, per visualizzare concetti e idee astratte attraverso semplici rappresentazioni visive in bianco e nero.

I social media hanno diviso le persone con opinioni forti più lontane l’una dall’altra. Costante battaglia tra chi ha ragione e falsificare l’altro. In questa serie viene utilizzato solo il bianco e nero. Mentre i 2 estremi sembrano opporsi l’uno all’altro, in realtà funzionano come lo Yin e lo Yang; entrambe le parti hanno bisogno l’una dell’altra per formare un’immagine, una storia completa”.

Di più: Entrambe le parti che pensano, Instagram h/t: noirpanda

Giorno e notte
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“Sono nato e cresciuto in Olanda, mi sono diplomato alla Willem de Kooning Academy, Communication and Multimedia Design (Hons), ora lavoro come designer freelance per marchi e agenzie di Shanghai e Tokyo.

Quando non sono impegnato, mi piace tradurre filosofie e idee complesse in immagini semplicistiche e inventare nuovi strumenti per comprendere la vita da diverse angolazioni”.

Cadere a pezzi o andare a posto
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“Mi è venuta l’idea di creare questi pittogrammi durante la mia ricerca del senso della vita. Poiché è stato scritto per la prima volta in forma di testo, ho scoperto che era utile solo per me, quindi ho deciso di tradurre tutte queste informazioni in immagini, in modo che possano essere condivise con più persone. Mentre è stato mostrato per la prima volta con i testi, alla fine le parole sono state eliminate perché mi sono reso conto che ognuno ha le proprie interpretazioni per ogni immagine e non c’è bisogno di costringere nessuno a concordare solo su una singola interpretazione, questo spiega anche un po’ un po’ sul concetto di Both Sides Thinking.

Aspetta o agisci
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“Qualcuno ha letteralmente detto “Hymn usa la sua vita per disegnare queste immagini, è stato a causa della ricerca di significato di Hymn, ha esplorato la vita in ogni modo possibile. È andato in Kenya per fare volontariato, è andato in Australia e Giappone per fare agricoltura biologica, ha messo alla prova i suoi limiti e ha terminato diverse maratone e trailwalker, ha fatto alcuni pellegrinaggi, è andato a fare meditazioni e vipassana, è tornato all’università per studiare filosofia , e ha avuto un incidente in moto tra la vita e la morte in Vietnam e così via, ha sempre tenuto il suo taccuino al suo fianco, in modo che qualunque cosa saltasse fuori nei suoi pensieri, in modo da poterli scarabocchiare e poi rielaborarli in effetti visivi minimi. “

Torta Di Compleanno E Orologio Per Il Conto Alla Rovescia
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“Questi elementi visivi sono come stimoli di pensiero, possono essere un punto di partenza per le persone per discutere idee profonde e filosofiche o argomenti di vita che tutti incontreremo prima o poi nella vita. Poiché non esiste una risposta modello, sono liberi di interpretazione. Ognuno riceverà un messaggio diverso guardando una delle immagini”.

Futuro e passato
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“In breve, sto cercando di creare “Tools for Life Design”. Durante la mia ricerca del significato della vita, ho scoperto che non ci sono strumenti là fuori per me per capire la vita in modo efficiente, avrei voluto che ci fossero. Alla fine, ho capito perché non crearli, quindi non vedo l’ora di creare più strumenti che possano ispirare le persone sulla vita e vederla da una prospettiva più ampia. Diamo il benvenuto a tutti a partecipare a questo progetto se interessati”.

Aspettativa vs. Realtà
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Muro o ponte
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Emotivo e razionale
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Guida o segui
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Amare o possedere
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Al di là del bene o del male
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Lavorare insieme o l’uno contro l’altro
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Universo o Youniverse
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Amare se stessi e amare gli altri
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Guarda in basso o guarda in alto
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Come stai e chi sei
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Complessità o semplicità
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Cerca verso l’interno ed esprimi verso l’esterno
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Zona di comfort o avventura
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Allega o stacca
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Passione e motivazione
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Zona di comfort o avventura
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Genitorialità e infanzia
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Uguaglianza e pregiudizi
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Vulnerabile e desideroso di connettersi
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Antenati E Discendenti
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Verso l’interno e verso l’esterno
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Capo o leader
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Vita passiva o vita attiva
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Giotto and the twentieth century, a story to discover at MART – Trento





Carlo Carrà, The daughters of Loth, 1919. Oil on canvas. MART, VAF-Stiftung Collection

Francesca Grego

09/29/2022


Trento – More than seven centuries have passed since Giotto reinvented Italian painting, paving the way for the great Renaissance revolution. Today at the MART in Rovereto an exhibition is preparing to tell how, far from being confined to the past, the master of Vespignano was a source of inspiration for artists for a good part of the twentieth century.

From 8 December until 19 March 2023, over 200 works will stage a journey through the history of art in the wake of the Tuscan painter and architect. Born from an idea of ​​the director Vittorio Sgarbi and curated by Alessandra Tiddia, Giotto and the twentieth century will bring together in the halls of the Trentino museum the protagonists of Italian painting such as Carlo Carrà, Giorgio Morandi, Mario Sironi, Gino Severini, Massimo Campigli, Ubaldo Oppi, who in the first part of the century traced in the thirteenth-century colleague the main witness of an artistic tradition to look at, as well as masters linked to the international environment of the avant-gardes such as Henri Matisse.

But it doesn’t stop there. Works by Lucio Fontana, Yves Klein, Mark Rothko, Josef Albers will illustrate the rest of the story, showing how even in the second half of the century Giotto’s art was the basis of the work of some of the most innovative artists on the world scene. And there will be forays into the art of the present, with the American James Turrell and the British Tacita Dean – just to name a couple – ready to collect and update once again the legacy of the medieval master.





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