Thierry Mandon usa il video, la fotografia, la performance e l’installazione per esprimere il carattere poetico della vita quotidiana, per operare sottili trasformazioni, dove lo spettatore trova allo stesso tempo aspetti tragici e comici della sua esistenza.
Di più: Thierry Mandon, Instagram
I personaggi, una sorta di archetipo dell’individuo, sono messi in scena in situazioni improbabili, scomode, assurde. Si confrontano con lo spazio-tempo incompatibile, la loro condizione umana, i loro limiti, la loro debolezza o il loro potere creativo.
Questi temi si traducono in opere in cui compaiono frequentemente due elementi, due mondi (es)posti in equilibrio precario; spesso alla ricerca di un’armonia, di un’unità stabile tra l’uomo e il suo ambiente.
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