La pratica di Thornton si confronta con le condizioni sottostanti per l’esposizione, la presentazione e la rappresentazione della produzione artistica. Chi rappresenta cosa? Quali ruoli vengono assegnati a un artista in particolare? Quali sono i processi alla base dello sfruttamento economico? In che modo identità, individualità e biografia vengono utilizzate per trasformare gli artisti in marchi? E cos’è che costituisce valore?
Il lavoro artistico di SoiL Thornton mette in discussione proprio questi processi, i modi in cui una società costituisce norme concordate e stabilisce relazioni di potere stabilite. Il loro approccio riguarda spesso la misurazione della tensione tra un’idea e la sua attuazione materiale. Thornton ha sviluppato questa mostra appositamente per il Kunstverein Bielefeld, includendo nuove opere installative. Un concetto che attraversa la mostra si basa su un’indagine sugli effetti visivi del chroma keying, esempi dei quali possono essere visti sia nel biglietto d’invito che nell’opera a parete site-specific Inizio dello spazio smaterializzato/contenimento attraverso l’esercizio dell’immaginazione e poi l’esercizio della pratica attiva? (pronto ad andare) (2022) in mostra al Kunstverein Bielefeld. Nella produzione cinematografica, i colori chiave come il chroma green vengono utilizzati per creare sfondi su cui sovrapporre i contenuti digitali. Il lavoro di Thornton ha un interesse costante per le domande su come appaiono le cose e come il significato diventa. Le loro opere sono un appello alla finzione e alle sue intrinseche possibilità di autotrascendenza.
a Kunstverein Bielefeld
fino al 30 ottobre 2022