dalle blogger ospiti Catherine Kirkland e Catharine Deever
Sia le opere d’arte realizzate in modo tradizionale che quelle create digitalmente offrono vantaggi ad artisti e collezionisti.
Quando si acquista un’opera d’arte per migliorare uno spazio di vita o di lavoro, ci sono molte scelte. Uno di questi è l’arte tradizionale: opere originali create a mano con materiali convenzionali come vernice e pennello. Un’altra opzione che sta guadagnando popolarità è l’opera d’arte creata digitalmente, realizzata esclusivamente con software su un computer o un altro dispositivo. In che modo il collezionista determina se uno è un valore migliore o una creazione migliore dell’altro?
La prima considerazione è se l’opera d’arte si connette con il collezionista a livello visivo o emotivo. Indipendentemente da come è stato prodotto, questo è l’aspetto più importante. Dopo aver deciso che l’opera è interessante, il collezionista potrebbe essere curioso di saperne di più sul processo di creazione.
Metodo tradizionale
Se il collezionista prende in considerazione un dipinto divisionista a tema spaziale dell’artista Catherine Kirkland, vedrà un’opera creata con pittura acrilica su tela che ha richiesto mesi per essere completata.
I complessi dipinti su larga scala di Kirkland iniziano preparando una tela con gesso. Quindi disegna il disegno, sulla base di uno schizzo o di una fotografia spaziale, sulla tela con una matita. Gli strati di colore aggiunti usando i pennelli formano la pittura di fondo. Dopo che la verniciatura è stata completata, Kirkland applica individualmente punti dipinti con tasselli o altri strumenti per creare dettagli, movimento e profondità. Il dipinto finito è un originale unico nel suo genere, vibrante e riccamente strutturato, con riflessi metallici che non sono realizzabili digitalmente.
Kirkland lavora con strumenti convenzionali come spazzole e coltelli da pittura, oltre a strumenti non convenzionali come tasselli, spiedini, forchette e cucchiai. Si avvale anche di un servizio di imaging professionale per creare immagini digitali ad alta risoluzione dei suoi dipinti finiti. In qualità di artista, conserva i diritti su tutte le riproduzioni di questi file immagine. Può quindi concedere in licenza quelle immagini ad altri. Oppure potrebbe usarli per creare prodotti come stampe d’archivio e prodotti di consumo personalizzati, nonché animazioni da visualizzare sugli schermi aziendali.
Metodo digitale
In confronto, un collezionista potrebbe prendere in considerazione l’acquisto di un’opera d’arte creata digitalmente. Possono nutrire l’idea sbagliata che sia stato creato esclusivamente da un software, senza l’occhio e la creatività di un artista ai controlli. Questo ovviamente non è il caso. La creazione di arte digitale è un processo complesso, guidato dall’artista e pratico. Richiede competenza con il software e una conoscenza pratica di dispositivi come tablet e stilo al posto di pittura e tela.
L’artista digitale Catharine Deever attribuisce il merito all’uso della tecnologia avanzata e degli strumenti digitali emergenti per servire meglio i suoi clienti. Questo offre velocità, facilità e la comodità della tecnologia. È in grado di sincronizzare la visione e le esigenze dei suoi clienti con la creazione dell’opera d’arte finale.
La creazione di un’opera d’arte digitale unica o parte di un’edizione limitata richiede strumenti diversi. Le immagini digitali di Deever si basano su fotografie che lei o un talentuoso fotografo di famiglia hanno scattato. Li carica sia in Adobe Photoshop che in Corel Painter. Quindi manipola le linee in Photoshop e sperimenta il colore utilizzando Corel Painter.
Utilizzando entrambi gli strumenti software, regola l’opacità e la saturazione del colore, quindi affina le sfumature, integra/fonde i livelli e focalizza la luce. Decine di versioni vengono create prima del completamento del lavoro finale.
Ritaglia l’immagine, satura il colore e altera le dimensioni digitali. Tali determinazioni si fondano sulla finalità dell’art. Può essere pubblicato come prodotto per il mercato di massa o integrato in un prodotto di consumo come abbigliamento, biancheria da letto, prodotti tecnologici, valigie, ecc. Oppure può essere venduto come un’unica opera d’arte murale, firmata dall’artista.
Gli strumenti digitali consentono ai clienti di visualizzare rapidamente le bozze. Consente loro di fornire feedback in modo più specifico, indipendentemente dalla loro posizione geografica. Lo spazio in cui verrà collocata l’opera d’arte è facilmente negoziabile, con minori costi e maggiore facilità.
Qual è la differenza per il cliente?
Indipendentemente da come viene creata un’immagine, gli elementi ei principi dell’arte si applicano sia alle opere digitali che a quelle convenzionali. Colore, composizione, scala, ritmo, consistenza e contrasto sono importanti per creare un’opera d’arte di qualità. Un artista esperto, digitale o tradizionale, comprenderà questi elementi estetici e li incorporerà.
Kirkland crede che gli artisti tradizionali offrano ai clienti l’opportunità di possedere un’unica opera d’arte strutturata, tangibile, creata dalla mano di un artista. Il collezionista sa che non ci sono altri pezzi identici e può essere orgoglioso di possedere un’opera unica.
Deever è grata per gli strumenti digitali che offrono ai suoi clienti una più ampia selezione di meraviglie visive e gioia nei loro spazi personali e lavorativi. I suoi strumenti consentono a lei, ai media, alle istituzioni e alle comunità non solo di vedere e lavorare fuori dagli schemi, ma li libera completamente dagli schemi.
Sia Kirkland che Deever credono che gli artisti dovrebbero usare gli strumenti che funzionano meglio per loro e che i clienti dovrebbero riempire i loro ambienti con quelle immagini che li ispirano meglio.
L’arte digitale è migliore dell’arte creata tradizionalmente? La risposta soggettiva a questa domanda è negli occhi di chi guarda e del collezionista.
Riguardo agli Autori:
Durante la sua carriera creativa come art director, graphic designer e production manager, Caterina Kirkland ha abbracciato e superato la transizione da progetti grafici e materiali di stampa prodotti in modo convenzionale alla computer grafica, produzione e distribuzione. È conosciuta a livello regionale come una pittrice puntinista che crea opere ispirate allo spazio in acrilico su tela.
Dopo una carriera di successo nell’amministrazione, istruzione e advocacy, artista digitale Caterina Deever ha perseguito la sua passione. Crea paesaggi e composizioni astratte modificando e manipolando la fotografia digitale.
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