A cura della dott.ssa Tameka Ellington, relatrice, autrice e co-curatrice di “TEXTURES: la storia e l’arte dei capelli neri”
Le persone di origine africana hanno capelli che non assomigliano a nessun’altra razza di persone. È l’identificatore razziale numero uno, il tono della pelle è il secondo. I capelli afro o neri crescono dalla testa come un alone e possono essere modellati, intrecciati, attorcigliati e avvolti in varie forme come quelle del Tribù Fulani dell’Africa occidentale o il Tribù Mangbetu della Repubblica Democratica del Congo. La distinzione strutturale dei capelli neri è stata alterata negativamente a causa del colonialismo e della tratta degli schiavi dell’Atlantico.
Nonostante più di 400 anni di sofferenza a causa della discriminazione razziale e dei capelli e la necessità di assimilarsi alle idee di bellezza dominanti della società, che richiedevano che i neri si lisciassero i capelli, molti neri hanno trovato il modo di amare se stessi e i propri capelli. Durante il movimento Black Is Beautiful degli anni ’60 e ’70, i capelli naturali erano acconciati in modi che evocavano l’attenzione della moda e della cultura popolare, portando all’appropriazione dell’acconciatura tra i non neri, come il cantante Barbara Streisand e l’attrice Bo Derek. Tuttavia, la discriminazione dei capelli neri è continuata. Negli anni ’80 e ’90 non era più di moda indossare acconciature nere naturali e presto svanirono, fino al loro riemergere negli anni 2000. Oggi, i capelli neri sono questa icona alla moda a volte entrata e altre volte fuori che può essere vista nelle strade urbane di tutto il mondo. Grazie alla popolarità di abbigliamento di strada, l’alta moda è diventata accessibile ai neri poveri. Così, le acconciature hanno continuato a diventare più creative con l’essenza di un mix tra stile moderno e tradizionale.
Nella mostra della Kent State University che ho co-curato con il dottor Joseph Underwood dal titolo TEXTURES: la storia e l’arte dei capelli neri, le tecniche di styling tradizionali sono evidenti nei manufatti, così come i modi moderni di acconciature. La filettatura dell’Africa occidentale, ad esempio, si ottiene sezionando i capelli in scatole piccole o grandi, applicando olio e/o pomata, quindi avvolgendo ciascuna sezione della scatola con un filo sottile creando un lungo oggetto simile a un ramo che indica la testa che può essere manipolata in qualsiasi forma desideri chi lo indossa. Come descritto in TEXTUREdi Joseph Eze Pomata Stella è un ottimo esempio di tradizionale incontro di design moderno nell’immagine che ritrae i classici capelli nigeriani abbinati a un moderno blazer e ascot Louis Vuitton. Questa acconciatura, risalente a centinaia di anni fa, era quasi persa. Ma è stato ripreso, grazie a creativi come La nuova avanguardia nera‘S Jamal Nxedlana e il suo pezzo alla moda intitolato Johannesburgdove la modella sfoggia un’acconciatura a fili verdi disposta in spirali selvagge!
Le acconciature intrecciate hanno una lunga storia nella cultura nera. Secondo la leggenda, le prime trecce furono fatte sul capo della dea Iside mentre piangeva al pozzo per la perdita del marito. Le fanciulle vicine videro che era in lutto e vennero a confortarla, e così facendo le intrecciarono i capelli. L’acconciatura denominata treccine negli Stati Uniti, o canarie nei Caraibi, risale già al 550 aC, a antica Nok manufatti raffiguranti uomini che indossano la tradizionale acconciatura. Intrecciato dalle Radici di Lebohang Motaung, in mostra TEXTURE, presenta un’incredibile pettinatura intrecciata che è divisa in file sottili intrecciate strettamente alla tela. La corona della testa illustrata è strutturata a forma di cono intrecciato, che ricorda molto le tradizionali acconciature nigeriane. Anche Shani Crowe, artista dell’intrecciatura di celebrità, è stata ispirata da questa forma nel suo lavoro intitolato Agitareche presenta un cono dal guscio di ciprea apposto sulla testa di una bella donna di colore. La nuova avanguardia nera‘S Sarah, Lagos, Nigeria di Namsa Leuba ritrae una donna con i capelli alla moda color treccia giallo e nero. Questi pezzi sono meravigliosi esempi di come la moda moderna e gli elementi tradizionali come le trecce e i tessuti Ankara si amalgamano per creare un insieme unico di colore, forma e linea.
Colore, forma e linea sono parti integranti di ogni buon design, incluso il design degli ornamenti per capelli. Per secoli, i capelli neri sono stati adornati con oro, argento e altri ciondoli come perline e conchiglie di ciprea per creare acconciature che sono state una rappresentazione di status, personalità e stile. Ricordo che ero una bambina e mia madre mi pettinava i capelli in piccole code di cavallo su tutta la testa. Alla fine di ogni coda di cavallo, ha apposto un ornamento di plastica: una molletta. Queste mollette sono state create mediante una fustella sagomata tagliata a forma di fiori, fiocchi, uccelli e altri animali. Ricordo di aver oscillato la testa da un lato all’altro solo per sentire le mollette sfiorarmi le spalle. Althea Murphy-Price’s mollette numero 2mostrato nel TEXTURE mostra, porta un senso di nostalgia di cui solo le bambine hanno il privilegio. Il rosa, il blu, l’arancione e il verde mare riportano alla memoria i pagliaccetti e le gonne abbinati che oscillano nel vento. La nuova avanguardia nera‘S Adeline in mollette di Micaiah Carter è una fotografia che cattura l’innovazione della cantante francese Adeline e il modo in cui rinfresca un ornamento pensato per i bambini piccoli e gli conferisce un tocco sofisticato e di alta moda.
Le opere di Quil Lemons e Devan Shimoyama descrivono una parte della cultura nera che spesso non viene discussa. La stranezza nera continua a creare proverbiali pecore nere in tutte le comunità di tutto il mondo. La musica audace di Lil Nas X aiuta a portare avanti un argomento che continua ad essere nascosto sotto il tappeto e rinchiuso nell’armadio. New Yorkda Ragazzo glitteratouna serie fotografica di La nuova avanguardia neraLimoni e Shimoyama Eliain TEXTURE, entrambi usano lo scintillio e le sfumature del rosa come un modo per rappresentare l’essenza della femminilità in figure maschili queer. La serie di Shimoyama ha chiamato piagnucolone raffigura uomini e ragazzi in un barbiere impreziosito da lacrime di cristallo che rappresentano il dolore che spesso provano i maschi queer che entrano in spazi ipermascolini da barbiere. Mentre un barbiere è un ambiente in cui la maggior parte degli uomini neri eterosessuali comunica e si connette con la propria comunità, gli uomini omosessuali hanno un’esperienza opposta. Le opere di entrambi gli artisti mettono in discussione l’idea della società su cosa dovrebbe essere la mascolinità nera.
Da infilare a trecce, mollette e scintillii di gioia “strana”, i capelli neri in sé e per sé sono una forma d’arte, una forma d’arte che è stata allo stesso tempo celebrata e disprezzata. Continua ad essere oggetto di ispirazione di molti artisti a causa del suo legame con la lotta culturale e l’accettazione di sé, la moda e le controversie. I capelli neri rimarranno la musa ispiratrice dei futuri artisti a venire. Tra qualche anno, vedrai che la mia profezia era giusta. I capelli neri non muoiono mai!